La manutenzione delle attrezzature odontoiatriche

La manutenzione delle attrezzature odontoiatriche

15 Dicembre 2020 0 Di Ilary

Viviamo in un’era in cui si preferisce gettare gli oggetti rovinati e ricomprarli nuovamente, piuttosto che prendersi la briga di cercare di ripararli. Affrontiamo oggi il tema della manutenzione delle attrezzature odontoiatriche. In caso vi sia un danno o un malfunzionamento, quando conviene acquistarle ex novo, e quando invece mandarle in riparazione? Facciamo assieme il punto sulla situazione. 

Manutenzione delle attrezzature odontoiatriche, si o no?

La manutenzione delle attrezzature odontoiatriche è fondamentale per garantirne il buon funzionamento e l’assoluta igiene. Si tratta spesso di piccole azioni di routine da eseguire a inizio o a fine giornata, per aver cura degli strumenti che garantiscono il buon andamento del lavoro in studio e, non ultimo, la sicurezza dei pazienti. A volte però, nonostante si mettano in atto tutte le attenzioni del mondo, qualcosa non va o non funziona come dovrebbe.

Che fare allora? La  sostituzione delle attrezzature odontoiatriche va fatta sulla base di alcune valutazioni, che sono le seguenti:

  1. quanto conviene riparare un’attrezzatura e quanto invece conviene sostituirla, in termini economici? Il tema della convenienza economica sicuramente è protagonista, ma non è l’unico. Per fare un esempio, le lampade alogene, oramai obsolete, sono riparabili, ma non è una scelta economicamente conveniente. Lo stesso dicasi per le vasche ad ultrasuoni, qualora presentino, interiormente, segni di corrosione.
  2. è opportuno domandarsi: esiste sul mercato una versione più tecnologicamente evoluta della mia attrezzatura danneggiata? Sostituire l’attrezzatura in questo senso può rivelarsi l’occasione per dare un valore aggiunto al mio studio dentistico? Specie quando l’anno volge al termine, valutare di rinnovare le attrezzature e le strumentazioni dello studio dentistico può rivelarsi sicuramente vantaggioso anche dal punto di vista fiscale.
  3. quante parti di un’attrezzatura danneggiata sarà necessario sostituire? Vi sono tracce di ruggine o ossidazione molto evidenti? Riparare diventa costoso ed impegnativo? Si consideri che mandare un’attrezzatura in riparazione può implicare una perdita non solo di denaro, ma anche di tempo, costringendoci anche a soprassedere rispetto ad alcuni appuntamenti con i nostri pazienti. Rimandare gli appuntamenti ci espone al rischio di perdere qualche paziente che, per non attendere, potrebbe decidere in ultima istanza di affidarsi ad altri colleghi.
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Attrezzature odontoiatriche non riparabili

Le valutazioni sopracitate sicuramente sono utili per orientarsi verso una decisione piuttosto che un’altra. Si tenga altresì presente che vi sono senza dubbio alcune attrezzature non riparabili, quali possono essere, a titolo di esempio

  1. Le pinze foradiga
  2. Alcuni pedali dei motori da implantologia
  3. I portaaghi sono riparabili 1 sola volta, ma è bene fare attenzione ad eventuali ossidazioni
  4. I manipoli e ablatori piezoelettrici non sono riparabili qualora ad essere danneggiata sia la filettatura.

Nel dubbio, è sempre bene chiedere. Ma a chi?

Fate in modo che il vostro fornitore di prodotti odontoiatrici sia un partner professionale affidabile e sempre presente

Non è sempre detto che un dentista, per quanto preparato, informato ed aggiornato, possa essere sicuro in merito al da farsi per quanto riguarda la manutenzione delle attrezzature odontoiatriche, la loro riparazione e la loro eventuale sostituzione. A volte si preferirebbe ricevere un consiglio. L’ideale è chiedere consiglio a chi ci ha venduto le attrezzature e gli strumenti di lavoro, ma spesso, per limare la spesa, si finisce per rifornirsi presso aziende prive di un servizio clienti accurato e spesso notevolmente distanti dalla nostra sede.

Al contrario, qualora si scelga di affidarsi ad un fornitore di prodotti odontoiatrici che operi sul nostro territorio, sarà possibile di instaurare un rapporto costante basato sulla conoscenza personale e sulla reciproca fiducia. Questo significa che, nel momento in cui “qualcosa non va”, è possibile sempre alzare il telefono e chiedere un consiglio professionale, accurato e serio. Il fornitore di prodotti per l’odontoiatria è, in questo senso, un partner il cui obiettivo è accompagnarci in un percorso di crescita professionale ottimale, e non un mero venditore.

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