Test di gravidanza: quando farlo?

Test di gravidanza: quando farlo?

16 Marzo 2022 0 Di Marco

Come tutti sappiamo il test di gravidanza è un semplicissimo test eseguito tramite un dispositivo non invasivo in grado di dirci se è in atto una gravidanza o meno analizzando velocemente una goccia delle nostre urine. Esiste ovviamente anche un test di gravidanza eseguito sul sangue (che misura con precisione le Beta-hCG), ma in questo caso ci focalizzeremo sul classico test di gravidanza per uso casalingo. 

Come funziona un test di gravidanza

Il test di gravidanza casalingo (così come quello sul sangue) misura la presenza di un ormone chiamato gonadotropina corionica. E’ l’ormone tipico della gravidanza. In realtà a volte il test casalingo può dare esito negativo anche a fronte di una positività in quanto questo ormone si sviluppa dopo che l’ovulo fecondato si impianta sulla parete dell’utero.

Quando fare il test di gravidanza?

Il test di gravidanza eseguito sul sangue ha una buona attendibilità già dal primo giorno di ritardo del ciclo mestruale. Se al contrario si procede con un test di gravidanza casalingo eseguito sulle urine, bisognerà attendere almeno 3 settimane dal rapporto a rischio prima di avere la certezza del suo esito. Questo vuol dire che se il test casalingo dà risultato negativo prima delle 3 settimane, non è detto che sia effettivamente negativo.

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Si consideri che l’impianto dell’ovulo fecondato sulla parete dell’utero avviene dopo 6 – 10 giorni dal rapporto sessuale. Solo allora ha inizio la produzione delle beta Hcg, e questa produzione aumenta in modo esponenziale mano a mano che i giorni passano. Quindi, più ormone circola nel sangue, più se ne troverà anche nelle urine.

Ecco perchè se eseguite il test di gravidanza già all’indomani del rapporto non protetto, molto probabilmente avrete un esito negativo. In generale, vi consigliamo di attendere qualche settimana prima di eseguire il test.

Se considerate che gli spermatozoi possono sopravvivere nel vostro organismo per 5 – 6 giorni e che ci vogliono una decina di giorni per l’eventuale impianto dell’ovulo sulla parete uterina, è evidente che la produzione dell’ormone della gravidanza potrebbe avere inizio come minimo 15 -20 giorni dopo il rapporto sessuale.

Test di gravidanza: quando farlo dopo il rapporto a rischio e quando farlo quando il ciclo è in ritardo?

Quasi tutti i foglietti illustrativi dei test di gravidanza che potete acquistare in farmacia indicano infatti come consiglio generale quello di attendere 19 giorni dal rapporto sessuale prima di eseguire il test. Questo è il tempo di attesa se considerate la data del rapporto sessuale come punto di partenza. Se invece prendete in considerazione i giorni di ritardo del ciclo mestruale, e avete un ciclo tutto sommato regolare, potete eseguirlo già il primo giorno di ritardo. In un ciclo di 28 giorni, infatti, l’ovulazione avviene più o meno al 14 esimo giorno, dunque considerate che nel primo giorno di ritardo sono già passati come minimo 15 giorni. Dunque potete tentare il test.

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Il test di gravidanza casalingo può dare falsi positivi o falsi negativi?

Il test di gravidanza può dare sia falsi positivi che falsi negativi. I falsi negativi accadono quando è eseguito troppo presto e quindi non è ancora in atto la produzione dell’ormone beta-hcg. I falsi positivi invece possono avere a che fare con diversi fattori:

  • interferenza con altre patologie in atto (tumori, per esempio)
  • assunzione di farmaci per la fertilità
  • se il test è scaduto
  • se soffrite di patologie del fegato
  • se leggete il test dopo troppo tempo dalla sua esecuzione (non andrebbe letto dopo 3/massimo 5 minuti)
  • se avete delle cisti ovariche

Cosa fare dopo un test di gravidanza positivo

Insomma, il test di gravidanza è un dispositivo utile per avere un’indicazione di una eventuale gravidanza in atto, ma va usato nei tempi corretti. Se il risultato è positivo, vi consigliamo di recarvi presso un centro analisi per eseguire il test sul sangue e di prenotare la visita dal vostro ginecologo. Tramite un’ecografia transvaginale sarà possibile confermare la gravidanza.