Cosa fare in caso di decesso: primi adempimenti in caso di morte

Cosa fare in caso di decesso: primi adempimenti in caso di morte

28 Settembre 2023 0 Di Ilary

l decesso di una persona cara è un evento che ci lascia spiazzati, anche qualora fosse in qualche modo “atteso” a causa di una grave malattia o dell’età molto avanzata. Non si è mai pronti alla morte di un congiunto, di un parente o di un amico. La sensazione di smarrimento e spesso di confusione mentale che accompagna un decesso rende spesso altresì difficile fare i conti con la gestione di una serie di incombenze pratiche e non rimandabili. Cosa fare in caso di decesso? Quali sono i primi adempimenti in caso di morte? 

Cosa fare in caso di decesso

Decesso in casa

Nel caso di morte di una persona in casa è necessario chiamare un medico affinché esegua la constatazione del decesso. In prima battuta si consiglia di chiamare il medico curante. Qualora il medico curante non sia reperibile, è possibile chiamare la guardia medica oppure il 118. Sarà cura del medico compilare il certificato ISTAT indicando le cause della morte. Se al momento della morte non c’era nessun altro presente all’interno dell’abitazione, si dovrà far riferimento a quanto indicato nel paragrafo “Decesso in luogo pubblico”. Dopo aver chiamato un medico, è necessario contattare un’agenzia funebre. Individuate un’agenzia pronta per voi 7 giorni su 7 e disponibile anche a trasferte nazionali o internazionali. Tra gli adempimenti a carico dell’agenzia funebre troviamo l’accertamento della morte a distanza di 15 ore dal decesso (a cura di un medico), la compilazione del certificato di morte, la consegna del certificato all’Ufficiale di Stato Civile, e poi naturalmente la preparazione della salma, l’allestimento della camera mortuaria, l’organizzazione del funerale. E’ possibile allestire la camera mortuaria in casa, salvo indicazioni differenti da parte del medico.

LEGGI ANCHE  Informazioni utili in caso di morte

Decesso in ospedale o casa di cura

Nel caso in cui il decesso avvenga all’ospedale o presso una casa di cura, la salma sarà trasferita presso la Camera Mortuaria della struttura sanitaria e poi tenuta in osservazione per 24 ore. L’ospedale si occuperà di inviare all’ufficio di stato civile la comunicazione relativa al decesso. Sarà cura dei familiari poi scegliere l’agenzia funebre ed incaricarla del disbrigo di tutte le pratiche e dell’organizzazione del funerale. Assieme all’agenzia funebre si concorderà dunque tutto ciò che riguarda la vestizione della salma, la scelta del cofano, l’organizzazione della sepoltura e, se richiesto, anche LO SVOLGIMENTO DELLE PRATICHE DI CREMAZIONE.

 

Decesso in luogo pubblico (incidente, morte violenta)

Concludiamo la carrellata di delucidazioni in merito a cosa fare in caso di decesso affrontando il tema del decesso in luogo pubblico, per causa accidentale o violenta. In caso di decesso in luogo pubblico a seguito di incidente o per causa violenta, è necessario chiamare le forze dell’ordine e l’ambulanza. Sarà poi l’Autorità Giudiziaria ad autorizzare la rimozione della salma. A seconda dei casi, potrebbe rendersi necessario eseguire esami autoptici o rilevamenti medico-legali. Si consiglia di contattare l’agenzia funebre prescelta già in prima battuta, cosicchè siano gli addetti dell’agenzia ad occuparsi di informarsi sui modi e sui tempi nei quali la salma sarà resa disponibile per l’organizzazione delle esequie.

LEGGI ANCHE  Detrazione spese funebri, cosa c'è da sapere